Cyfac: una bici innovativa con sospensioni stampate in 3D

La Cyfac produce artigianalmente telai per biciclette da 40 anni e di recente ha avuto successo al Concours de Machines con una bici interamente in carbonio. Questo particolare veicolo a due ruote si è distinto rispetto agli altri grazie alle sue sospensioni in titanio stampate in 3D realizzate utilizzando Xometry. Abbiamo parlato con il team Cyfac per saperne di più sulla loro avventura.
Cyfac bike Paradow winner of the Concours des Machines competition
  • Industria: Produzione di biciclette
  • Processo produttivo usato: Stampa 3D, lavorazione CNC
  • Difficoltà: Realizzare una bici completamente in carbonio con sospensioni in titanio stampate in 3D in un tempo molto ristretto

Tutto è cominciato quando il team di Cyfac ha deciso di partecipare per la quarta volta al Concours de Machines. Per l’edizione 2022, leggerezza, resistenza e versatilità sono stati gli argomenti chiave per affrontare una strada tanto temuta quanto impegnativa.

I corridori hanno dovuto fare i conti con il percorso “Parigi-Roubaix”, che comprende tratti di ghiaia e ciottoli che solitamente  sono piuttosto difficoltosi da percorrere. Ecco perché il focus si è incentrato sui requisiti delle sospensioni della Paradox, il nome dato alla bici progettata e realizzata da Cyfac.

Sophie Gateau starting a cobbled section on the Paradox © Cyfac
Sophie Gateau percorre un tratto di ciottolato sulla Paradox © di Cyfac

Una scelta audace: una bici completamente in carbonio adatta alla ghiaia

Anche se il carbonio è ancora poco usato sulle biciclette fatte a mano, Cyfac si è affidata a questo materiale durante la progettazione del suo ultimo nuovo modello. L’azienda aveva già pianificato di realizzare un modello in carbonio per il suo 40° anniversario, e quale occasione migliore di questa competizione per presentarlo al grande pubblico?

Ma perché proprio il carbonio? Per Aymeric Le Brun, Direttore di Cyfac, è stata un’opportunità per impressionare le persone, con questo materiale di alta qualità che già utilizzano per produrre telai. È stata anche un’ottima opportunità per dimostrare che un telaio in carbonio può essere altrettanto, o anche più, confortevole dell’acciaio.

Senza contare che il carbonio ha anche ottime proprietà meccaniche ed è estremamente leggero. Con un peso di 10,7 kg, la Paradox è stata perfetta per la competizione e ha permesso a Cyfac di vincere la gara con la guida esperta della ciclista Sophie Gateau.

Design and assembly of the all-carbon frame © Cyfac
Progettazione e montaggio del telaio interamente in carbonio © Cyfac

Le sospensioni in titanio: componenti chiave della bici

Paul Riegel, Responsabile della Produzione e R&D di Cyfac, rivela che i componenti delle sospensioni sono stati al centro del design della bici. Damien Leclerc, designer e costruttore di telai, ha avuto l’idea di partenza. Con molti anni di esperienza alle spalle e dopo aver trascorso molte ore su Adobe Illustrator, si è presentato una mattina con un concetto innovativo.

L’ingegnere ha suggerito di equipaggiare la bici con lame flessibili in titanio e di far perno sulla forcella anteriore mediante due piccole forcelline anch’esse in titanio. Queste parti sono inoltre state connesse con un elastomero per dissipare l’energia e una molla realizzata in lame di carbonio.

Una volta che i disegni sono stati completati, era il momento di produrre le parti.

3D designs of two titanium suspension parts
Modelli 3D delle 2 sospensioni in titanio (forcellina a sinistra, leveraggio a destra)

La complessità geometrica finale dei componenti della sospensione ha consentito che la stampa 3D fosse una scelta scontata per la produzione delle parti. In parte ispirato dal fatto che i concorrenti usavano la produzione additiva, il team di Cyfac ha deciso di provarla. Riegel ritiene che la stampa 3D li abbia aiutati a ottimizzare i progetti delle parti liberandosi completamente dai limiti imposti dalle lavorazioni tradizionali.

Il titanio si è rivelato la giusta scelta di materiale per il team, poiché si desiderava ottenere parti il più leggere possibili utilizzando un materiale di prima qualità. Il desiderio di Cyfac di essere innovativi si è evidenziato dall’uso di un’ampia gamma di materiali differenti nei punti giusti per soddisfare al meglio le specifiche.

Le sospensioni in titanio hanno attirato la maggior parte dell’attenzione e hanno avuto un grande successo quando la Paradox è stata presentata durante la competizione. “Molte persone non pensavano nemmeno che esistesse il titanio stampato in 3D”, afferma Riegel.

The Paradox on display at the 2022 Concours de Machines © Cyfac
La Paradox in mostra durante il Concours de Machines 2022 © Cyfac

Xometry: una soluzione veloce e affidabile per le parti personalizzate

La Cyfac si è rivolta a Xometry per realizzare queste ingegnose parti personalizzate in titanio. Alla luce degli attuali problemi nelle forniture, i costruttori di telai per biciclette hanno dovuto semplificare l’acquisto di alcune parti in modo da poter soddisfare le richieste e le scadenze. Questo è stato un grosso scoglio che sono stati in grado di superare grazie a Xometry.

Con la competizione in programma, non era possibile per Cyfac aspettare quasi un anno, come successo con altri fornitori, per la consegna delle parti. Per il team di Cyfac, uno dei punti di forza di Xometry è stata la velocità con cui hanno fornito i vari componenti, assicurando che qualsiasi possibile difficoltà di fornitura venisse evitata rispettando scadenze molto strette.

“Avere un partner affidabile che consegnasse parti di alta qualità era essenziale”. Finanziariamente la posta in gioco era molto alta. Dovevamo essere certi di disporre in tempo di parti di alta qualità per l’esibizione”, afferma Le Brun. “Se le cose fossero andate storte, non avremmo vinto la competizione”.

La Cyfac ritiene inoltre che l’approccio personale sia un ulteriore punto di forza che possiede Xometry. “Hadrien Comsa, il nostro account manager personale di Xometry, mi contatta ogni volta che creo una quotazione online per comprendere appieno di cosa ho bisogno e in quali quantità”, afferma Riegel. “È fantastico avere qualcuno disponibile a rispondere a tutte le mie domande.”

Xometry ha coordinato la produzione delle parti stampate in 3D (forcelle per le sospensioni, tiranti, inserti all’estremità dei carri verticali), ma anche di alcune parti lavorate (due semitappi di chiusura, un piccolo adattatore del freno).

Titanium swingarm for the suspension 3D printed by Xometry © Cyfac
Forcelline in titanio per la sospensione stampata in 3D da Xometry © Cyfac
Titanium connecting rod 3D printed by Xometry © Cyfac
Leveraggio in titanio stampata in 3D da Xometry © Cyfac

Le quotazioni e gli ordini sono stati processati direttamente online tramite la piattaforma di quotazione istantanea di Xometry. “Uno strumento davvero utile per noi siccome alcune volte abbiamo bisogno di piccoli lotti o anche di pezzi singoli. Senza di esso, dovremmo attendere un’intera settimana solamente per una quotazione”, spiega Riegel.

“È uno strumento prezioso che ci aiuta a semplificare ulteriormente il processo con Xometry. Riceviamo rapidamente informazioni su prezzi e consegne, fattore importante per confermare le nostre scelte. Inoltre, il contatto personale rafforza molto la collaborazione”.

Produzione in serie di una bici in carbonio per festeggiare i 40 anni

Per celebrare il suo 40° anniversario, la Cyfac svelerà a novembre un nuovo modello che, come sempre, coniuga sapientemente innovazione e tradizione. Questo lotto di modelli sarà inizialmente più orientato alla strada con sezioni di pneumatici più sottili.

La buona notizia è che utilizzerà la stessa serie di tubi del Paradox, vincitore del Concours de Machines 2022, per aggiungere un tocco moderno alla sua gamma di telai in carbonio.

Riguardo a Cyfac

La Cyfac produce telai per biciclette personalizzati da 40 anni. Gli appassionati di ciclismo di Cyfac hanno realizzato telai per alcuni dei più grandi ciclisti professionisti negli anni ’90. La Cyfac ha ottenuto la nomina di “Azienda del patrimonio vivente” (EPV) dal governo francese nel 2012 e si impegna ogni giorno a preservare la sua esperienza e la qualità “Made in France”. Ecco perché la Cyfac continua a produrre i suoi telai interamente in Francia, e lavorando sempre a stretto contatto con i propri clienti.

Visitate il sito di Cyfac https://www.cyfac.fr/

Contatti contact@cyfac.fr

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