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X: Giuseppe, potresti raccontare ai nostri lettori della competizione di Formula studentesca a cui partecipi?
G: La Formula SAE è un concorso di design per studenti, il concetto di base è che una società di produzione fittizia ha incaricato un team di progettazione di studenti per sviluppare una piccola macchina da corsa in stile Formula. Ogni squadra studentesca progetta, costruisce e testa un prototipo basato su una serie di regole, il cui scopo è sia garantire la sicurezza in pista (le vetture sono guidate dagli studenti stessi) sia di promuovere una risoluzione intelligente alle problematiche. Il prototipo dell’auto da corsa viene giudicato in diversi eventi.
X: Sembra eccitante! Quanto è grande la vostra squadra?
G: Il nostro team conta circa 70 membri suddivisi nelle 3 aree: commerciale, elettrica e meccanica.
X: Allora, come progettate la vostra auto? È costruito da zero?
G: Sì. I parametri più importanti che utilizziamo per progettare la nostra vettura sono dati sperimentali provenienti dalla nostra esperienza in pista. Mettiamo alla prova le nostre competenze maturate nei nostri campi di studio come la conoscenza di software CAD, FEM, CFD, ecc. Successivamente collaboriamo con le aziende per produrre le diverse parti che abbiamo progettato. Infine, montiamo la nostra macchina e la testiamo in pista.
X: Fantastico! È una vera esperienza ingegneristica. Progettate anche un motore o utilizzate dei modelli già pronti?
G: Per quanto riguarda il motore, prendiamo modelli pronti ma in modo innovativo. Utilizziamo una trazione individuale con una trasmissione che consente a tutte le ruote di ricevere la coppia da diversi motori indipendenti l’uno dall’altro. Il nostro compito è implementare il sistema di controllo di ogni motore.
X: Avete un capo progetto? Siete supervisionati?
G: Il nostro Team Leader Antonio Vozza è colui che coordina tutto nella nostra squadra, con l’aiuto dei nostri professori.
X: Riguardo alle sfide … dovreste affrontarne parecchie una volta costruita un’auto funzionale, giusto? Quali sono le principali sfide?
G: Esatto, è tutta una grande sfida: creare una macchina nuova di zecca perfettamente funzionante con le nostre capacità acquisite durante la carriera universitaria e competere con altri studenti provenienti da diverse parti del mondo in una squadra relativamente nuova senza alcuna esperienza passata.
X: Puoi dirci qualcosa di più sul progetto in cui è stata coinvolta Xometry? È stato un upgrade rispetto al vostro precedente prototipo?
G: La partnership con Xometry è molto importante per il nostro progetto perché ci aiuta a migliorare la nostra nuova vettura. Dopo aver realizzato la prima vettura nel 2019, stiamo lavorando per rendere la nuova vettura ancora più competitiva. Grazie a Xometry e alle parti lavorate al CNC che ci avete consegnato abbiamo un upgrade per i nostri test in pista che ci darà un feedback nella competizione a cui parteciperemo nel 2021.
X: Di quali parti avevate bisogno?
G: Avevamo bisogno di alcune parti del gruppo pedali, in particolare piattaforme per il pedale del freno e dell’acceleratore, e alcune parti del gruppo ruota, in particolare alcuni anelli per il sistema di tenuta dell’olio.
X: Quali compiti di ingegneria stavate risolvendo durante la creazione delle nuove parti?
G: Abbiamo lavorato al design completo delle parti. Partendo dallo schizzo, ne realizziamo il modello CAD (3D). Successivamente, effetuiamo l’analisi strutturale per verificarne la resistenza ai carichi a cui è sottoposto tramite software FEM. Infine, realizziamo il modello 2D delle parti e scegliamo le tolleranze corrette. Dopo questo processo, possiamo produrre le parti.
X: Eri soddisfatto della qualità delle parti ricevute?
G: Siamo molto soddisfatti della qualità delle parti, rispettano tutte le caratteristiche che abbiamo chiesto, dai materiali alle tolleranze. Abbiamo ricevuto le parti in tempo e siamo molto grati a Xometry, perché grazie a voi siamo più vicini al completamento dell’assemblaggio dell’auto.
X: Allora, Giuseppe, quali sono i vostri progetti futuri?
G: Abbiamo in mente di riprogettare la nostra auto per migliorare le prestazioni di anno in anno e per ampliare il nostro web di contatti rendendo il nostro team maggiormente conosciuto.
X: Fantastico! Ti auguriamo buona fortuna e faremo il tifo per la vostra squadra! Grazie per l’intervista.
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